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Notizie dall’Unione Europea

 

Il Presidente della Commissione Europea Juncker presenta

“Un piano di investimenti per l’Europa”

 Il 26 novembre scorso la Commissione europea diretta da Jean Claude Juncker ha annunciato un piano di investimenti da 315 miliardi di Euro finalizzati a rilanciare la crescita dell’Europa e a ridare lavoro ad un maggior numero di persone.

Il piano è stato formulato in collaborazione della Banca Centrale Europea per gli Investimenti e punta a stimolare investimenti senza creare nuovo debito e a tal fine prevede la creazione di un Fondo europeo per gli investimenti strategici denominato FEIS che agirà nei prossimi tre anni dal 2015 al 2017. Il Fondo per gli investimenti è garantito da fondi pubblici provenienti dalla stessa Unione Europea e dalla Banca Europea per gli investimenti (BEI) e dovrebbe entrare in vigore entro giugno 2015.

Sarà creata una Riserva di Progetti accompagnata da un programma di assistenza per orientare gli investimenti lì dove sono più necessari, inoltre sarà definita una Tabella di marcia per rendere l’Europa più attraente per gli investimenti ed “eliminare le strettoie regolamentari”.

La Commissione Europea inizierà a dar vita al Fondo stanziando 8 miliardi di euro del Bilancio della UE che saranno usati come collaterale ad una garanzia offerta di 16 miliardi. Alla stessa garanzia la BEI aggiungerà altri 5 miliardi per una garanzia totale di 21 miliardi di euro. Questa cifra servirà, nell’intenzione dei proponenti, a raccogliere circa 60 miliardi attraverso l’emissione di obbligazioni che, a loro volta, servono per co-finanziare gli investimenti.

Il meccanismo, secondo le stime della Commissione potrebbe raggiungere l’effetto moltiplicatore complessivo di 1:15 ovvero che un euro di coperture del rischio può generare una media di 15 euro di investimenti nell’economia reale in base all’esperienza acquisita dalla UE e dalla BEI. Sono in molti a dubitare che tale effetto virtuoso possa verificarsi e a ritenere che la sola misura efficace possa rimanere l’acquisto di titoli del debito sovrano da parte della Banca Centrale Europea (BCE).

Documenti e link utili:

Foglio di informazione comunitaria a cura di Anna Salfi  – Segreteria regionale Cgil Emilia -Romagna

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