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due altri set del match fiat-fiom

La Fiom vince anche alla Sevel
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La Fiom rientra nello stabilimento del Ducato. Il giudice del lavoro del Tribunale di Lanciano, Flavia Grilli, ha, infatti, accolto il ricorso della Fiom Cgil di Chieti contro Sevel Spa, azienda del gruppo Fiat, per condotta antisindacale. La Sevel, joint venture Fiat e Psa (Peugeot-Citroen), ? il pi? grande stabilimento metalmeccanico d’ Europa. Produce veicoli commerciali leggeri ed ? presente in Val di Sangro dal 1981. Impiega circa 6.200 lavoratori (fino a 20 mila con l’ indotto). Nella galassia italiana della Fiat ? lo stabilimento che produce pi? pezzi al giorno, circa 1.000 furgoni. La Fiom non ha firmato il nuovo contratto Fiat, in vigore dal primo gennaio scorso, e quindi i suoi delegati in Sevel sono stati ?esclusi?. Ma il giudice ha dichiarato ?l’ antisindacalit? del comportamento della Sevel, consistito nell’ aver negato l’ efficacia e la legittimit? delle nomine dei dirigenti della Rsa Fiom presso l’ unit? produttiva di Atessa?. Per ci? ?ordina alla Sevel Spa di cessare immediatamente dalla sua condotta? intimandole ?di consentire la nomina delle Rsa Fiom e di riconoscere e garantire alla medesima l’ esercizio di tutti i diritti…?. Recita il provvedimento: ?Dell’ articolo 19 dello Statuto dei lavoratori si pu? effettuare una interpretazione che, superata quella meramente letterale, consenta alla norma di esplicare la funzione di garantire l’ esercizio dei diritti sindacali del Titolo III a tutte quelle associazioni sindacali che meritino tutela sulla base di una loro effettiva rappresentativit? che possa essere verificabile… Nel contesto storico attuale la norma dell’ art. 19, se letta in modo esasperatamente letterale, mostra l’ insufficienza del criterio selettivo dei soggetti ammessi ai diritti del titolo III. Occorre invece operare una lettura… indagando la ratio legis della sua formula legislativa?. Le nove pagine del decreto ora dovranno essere affisse ?nei locali dell’ azienda ed in un luogo accessibile a tutti? per 20 giorni. ?Sei sentenze a favore e sei contro. C’ ? una sorta di equilibrio nel pronunciamento dei giudici, ma resta il tema evidente – dice Maurizio Landini, segretario generale Fiom – di difendere la libert? di chi lavora di scegliersi il sindacato che vuole?. ?Rientriamo dalla porta principale – afferma Marco Di Rocco, segretario provinciale della Fiom di Chieti – Nei prossimi giorni nomineremo di nuovo i nostri 17 rappresentanti, gi? proposti lo scorso gennaio?. ?Un’ iniezione di fiducia – dichiara Nicola Di Matteo, segretario Fiom Abruzzo – ma dal punto di vista politico la soluzione appare ancora complessa?.

?Serena Giannico (da manifesto dell’1/5/12)
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bresciaoggi.it, 29/04/2012
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Fiom sindacato pi? votato nelle aziende Fiat lombarde
METALMECCANICI. Con 2.026 voti su 4.870 alle elezioni delle Rsa.

Negli stabilimenti lombardi del gruppo Fiat, dove lavorano 4.870 dipendenti, si ? votato per le elezioni delle Rsa, Rappresentanze sindacali aziendali. La Fiom informa in una nota di essersi confermata prima organizzazione sindacale votata dai lavoratori, “superando abbondantemente” i voti presi dalle altre liste. “Risultato straordinario”, afferma nella nota Mirco Rota, segretario Fiom Cgil Lombardia, “nonostante le difficolt? che la Fiom ha dovuto affrontare nei mesi scorsi. Dal primo gennaio, infatti, l’ azienda non ci riconosce i delegati e tutte le agibilit? sindacali, come la bacheca. Inoltre, da parte delle altre organizzazioni sindacali non ci ? stato concesso di presentare una lista”. Nei due stabilimenti Iveco di Brescia la Fiom ha ottenuto 1.051 voti. Alla Iveco di Suzzara, Mantova, la Fiom ha preso 536 voti. Alla Magneti Marelli di Corbetta 312, mentre alla Iveco di Pregnana Milanese 127. Un totale di 2.026 voti. Nonostante le azioni di esclusione nei confronti della Fiom, afferma la nota, da parte di Fim e Uilm non c’ ? stato alcun segnale di rafforzamento. “Queste votazioni rendono evidente che la Fiom consolida la base di consenso prendendo pi? voti degli iscritti”, sottolinea Rota, “Inoltre, i lavoratori Fiat della Lombardia che non hanno votato per noi hanno preferito dare i propri voti al sindacato aziendalista, il Fismic, e all’ Associazione impiegati quadri che per la prima volta si ? presentata non solo nello stabilimento di Pregnana Milanese ma anche in quello di Suzzara”. Una situazione che conferma, precisa Rota, che “a distanza di due anni, da quando cio? ? cominciata l’ operazione Marchionne, la Fiom mantiene alto il consenso. Il risultato indica che chi vuole il sindacato in Fiat sceglie Fiom perch? Fim e Uilm, con la firma del regolamento Fiat, non sono pi? sindacati credibili per i lavoratori. Questa ? la condizione fondamentale per continuare la vertenza in corso che ha come obiettivo di rientrare in Fiat con tutte le agibilit? sindacali, a partire dal contratto nazionale”.