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Produttivit?, da oggi corsa alle istanze

?Via libera dalle 15 di oggi all’ invio delle domande per ottenere gli sgravi contributivi sui premi di risultato erogati nel 2010, sulla base dei contratti di produttivit?. Con il messaggio n. 7597, pubblicato venerd? 4 maggio, l’ Inps ha comunicato che le domande potranno essere trasmesse tramite internet dalle 15 di oggi alle 23 del 3 giugno. Il 27 aprile ? scaduto il periodo transitorio entro il quale – in base alle istruzioni diffuse dall’ Istituto con il messaggio 6454 del 2012 – ? stato possibile sperimentare l’ invio delle domande, senza alcun valore per l’ ammissione allo sgravio. La fonte normativa che regola queste agevolazioni contributive ? il decreto ministeriale Lavoro-Economia del 3 agosto 2011, che ha fissato al 2,25% della retribuzione annua dei lavoratori interessati il limite degli emolumenti di secondo livello assoggettabili alla riduzione contributiva (anche per i premi 2011 sar? necessario attendere una disposizione analoga). Lo sgravio ? pari al 25% dell’ aliquota dovuta dai datori di lavoro, mentre riguarda l’ intera contribuzione a carico del lavoratore, senza perdita di copertura pensionistica. I requisiti richiesti Con la circolare 51/2012, l’ Inps ha fornito i chiarimenti sulla disciplina dei premi di risultato, mentre con il messaggio 5880/2012 ? stata rilasciata la documentazione tecnica per inviare tramite file le domande di accesso agli sgravi, anche in modalit? massiva. Prima di effettuare l’ invio, per?, ? opportuno verificare il rispetto delle condizioni individuate dal Dm autorizzatorio e dettate dalla prassi Inps. Intanto, le somme interessate al beneficio e previste dagli accordi collettivi di secondo livello, dovevano essere incerte nella loro corresponsione o nel loro ammontare, in linea con lo spirito incentivante. Altro requisito ? il collegamento degli emolumenti a parametri di produttivit? e di competitivit?. Inoltre, le intese aziendali o territoriali istitutive dei salari di secondo livello dovevano essere depositate presso la Direzione territoriale del Lavoro dai datori che le avevano siglate, entro 30 giorni dalla stipula (il termine ultimo ? scaduto il 27 gennaio 2012). Per quanto riguarda il parametro da prendere come riferimento per calcolare il limite individuato dal decreto di concessione, bisogna considerare la retribuzione contrattuale annua corrisposta al lavoratore e imponibile ai fini contributivi, comprensiva della retribuzione variabile interessata allo sgravio. Per accedere all’ agevolazione, ? necessario anche che l’ impresa possieda il Durc, il documento unico di regolarit? contributiva (la cui verifica sar? effettuata con la prassi del ?Durc interno?), che rispetti la parte economica prevista dagli accordi e dai contratti collettivi e che abbia corrisposto ai dipendenti trattamenti economici e normativi non inferiori a quanto stabilito dalla contrattazione collettiva. Il datore di lavoro – nel caso in cui non vi abbia gi? provveduto per accedere ad altri benefici – dovr? anche presentare alla Dtl la dichiarazione di responsabilit? sull’ inesistenza di provvedimenti amministrativi e giurisdizionali definitivi, per la commissione di determinate violazioni. Come si invia l’ istanza La domanda di ammissione allo sgravio dovr? essere inoltrata esclusivamente in via telematica, direttamente o tramite un intermediario abilitato (consulente del lavoro o professionista) attraverso i servizi online disponibili sul portale internet dell’ istituto. Le istanze dovranno essere inviate all’ Inps anche con riferimento ai lavoratori iscritti ad altri enti previdenziali. ? importante ricordare che il limite contributivo agevolabile in capo al datore di lavoro deve essere considerato al netto di eventuali riduzioni contributive per assunzioni agevolate o di altre misure compensative spettanti. Tutte le domande trasmesse, nel rispetto delle condizioni previste, saranno ammesse al beneficio e l’ Inps ne dar? comunicazione entro 60 giorni dal termine ultimo per la presentazione. Se le risorse disponibili (650 milioni di euro) non fossero sufficienti a coprire la concessione dello sgravio nella misura richiesta dalle aziende, l’ istituto provveder? a riproporzionare gli importi, informando i richiedenti in sede di ammissione all’ incentivo. In caso di indebita fruizione del beneficio, i datori di lavoro saranno tenuti a versare i contributi dovuti e a pagare le sanzioni civili. Il beneficio spetta anche alle aziende che, avendo assegnato premi di produttivit? nel 2010, con i requisiti per gli sgravi, hanno poi sospeso o cessato l’ attivit?.

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messaggio_inps_7597

Circolare numero 51 del 30-03-2012

Messaggio numero 5880 del 03-04-2012

a cura di T.C. e S.M.