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La riduzione dell’orario di lavoro verrà distribuita tra tutti i lavoratori dello stabilimento.
Si è tenuta il 14 marzo 2013, presso il Ministero del Lavoro in via (…), una riunione, presieduta dal Vice Ministro M., per l’approfondimento delle questioni sottese alla richiesta di avvio della procedura per la concessione della CIG straordinaria per ristrutturazione presentata dall’ILVA il 18 febbraio 2013 per 6.507 lavoratori.
Alla riunione hanno partecipato i rappresentanti aziendali e le OO.SS. (FIM CISL, FIOM CGIL, UILM UIL).
All’esito della riunione, azienda e sindacati hanno raggiunto l’accordo e sottoscritto, alla presenza del Vice Ministro, il contratto di solidarietà.
Con questo contratto, azienda e sindacati hanno scongiurato il ricorso alla CIG straordinaria in origine richiesta per 6.507 dipendenti e hanno concordato l’utilizzo della solidarietà difensiva riducendo il numero complessivo di posizioni lavorative coinvolte a 3.749.
Grazie alla solidarietà la corrispondente riduzione dell’orario di lavoro verrà distribuita, secondo le modalità previste dall’accordo, tra tutti i lavoratori dello stabilimento. L’azienda ha altresì ribadito che al termine della solidarietà non procederà a licenziamenti collettivi e che il totale
degli investimenti che verranno fatti per dare attuazione all’AIA sarà pari a circa 2 miliardi e 250 milioni di euro nel triennio. Il contratto di solidarietà avrà durata biennale, con verifiche periodiche per valutare l’avanzamento dei lavori ed eventuali rimodulazioni della solidarietà.
‘Si tratta di un accordo importante che giunge al termine di un complesso percorso negoziale – ha affermato il Vice Ministro M. – perché, grazie al senso di responsabilità dimostrato da tutti gli attori coinvolti (governo, istituzioni locali, azienda e sindacati), si pongono le condizioni per assicurare il rispetto delle prescrizioni dell’AIA, la continuità della produzione e, al contempo, scongiurare riduzioni di personale minimizzando i sacrifici per i lavoratori. Per verificare l’efficace e coordinato raggiungimento di questi obiettivi il Governo, l’azienda e i sindacati hanno convenuto momenti di confronto periodico a cadenza semestrale.