Caro Letta ti scrivo

Autore : Andrea Sintini
Pubblicato il : 28-04-2013

E’ partito il governo e la prima domanda è: cosa ci dobbiamo aspettare? Quale politica farà? Come interverrà nella crisi? L’unica strumento per decifrarlo in questo momento è leggere ed interpretare le storie, le dichiarazioni e le idee di quelli che saranno chiamati a guidarlo.

Qualche risposta gli indizi lasciati  negli anni dai nuovi protagonisti della politica nazionale ce le danno certamente. Questo sarà un governo di destra. Di destra nella sua  nella politica dell’immigrazione( nonostante la bellissima novità della prima ministra di colore della storia repubblicana) perché governato da Alfano, nella sua politica giudiziaria, nelle infrastrutture e purtroppo, anche nel campo economico.

Saccomanni infatti, prescindendo dai suoi convincimenti personali, è rappresentante del dogmatismo monetarista che vede la fantasia  e la flessibilità come la peste e la fissità delle soluzioni per una società eternamente mutevole come un dovere.

Questi ministri si dovranno confrontare con un parlamento che in larghissima maggioranza è contrario a questo tipo di politica e che risponde, o dovrebbe rispondere, ad una base sociale completamente differente.

Con questo tipo di premesse rischiamo di perdere altri 2 o 3 anni. Il resto del mondo si muove, eccome se si muove!