Da Erasmus ad Erasmus+ per oltre 4 milioni di giovani

Autore : Anna Salfi
Pubblicato il : 10-12-2013

Anna Salfi - segreteria regionale Cgil Emilia-Romagna (foto di repertorio)

Il Programma  Erasmus, attraverso cui milioni di ragazzi e di ragazze dai 13 ai 30 anni hanno potuto studiare all’estero ed incontrarsi nei diversi Paesi dell’Unione europea è finalmente confermato e cambia pelle dopo un’incertezza durata molti mesi.

Erasmus+ si svilupperà lungo l’arco di 7 anni (2014-2020), sarà finanziato da un budget di 14,7 miliardi ed interesserà un bacino di 4 milioni di cittadini e cittadine europei.

Attraverso la prima versione del Programma Erasmus ragazzi e ragazze hanno studiato nei diversi Paesi europei ed affinato la propria istruzione, competenza e la padronanza di altre lingue. Con la nuova versione, il budget che è stato incrementato del 40% permetterà lo scambio oltre che a fini di studio anche per formazione, lavoro o di volontariato internazionale.

Due terzi delle risorse saranno destinate a singoli/e ed un terzo alla creazione di partnership per migliorare istruzione e formazione negli Stati membri e politiche di passaggio dalla scuola al lavoro.

Il programma si articola in tre azioni: 1) La mobilità a scopo di apprendimento 2)La cooperazione per l’innovazione e lo scambio di buone pratiche 3) Il supporto alle politiche di riforma. Le tre azioni si possono sviluppare attraverso tre macro-aree: istruzione, gioventù e sport.

Erasmus+ non è certo la soluzione per la disoccupazione giovanile. Tuttavia, conoscere più lingue, dotarsi di nuove capacità professionali aiuta a colmare il gap di competenze esistente e ad accrescere le possibilità di trovare un lavoro anche attraverso la mobilità internazionale.

Documenti e link utili:

• http://www.europarl.europa.eu/news/it/news-room/content/20131111BKG24354/html/ERASMUS