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Sandro Maestrali oggi ci ha lasciati

di VITTORIO CAPECCHI

(a cura di Amina Crisma, in collaborazione con www.inchiestaonline.it )

Oggi ci ha lasciati Sandro Maestrali, coordinatore di Telethon della provincia di Bologna e grande amico.

| 28 Maggio 2019 | Comments (0)

 

 

 

Questa mattina ci ha lasciati un caro amico mio e di questa rivista Alessandro Maestrali. Come ha scritto per Inchiestaonline.it  in una sua breve autobiografia “è nato a Bologna alla metà del secolo scorso. Si è diplomato perito industriale nel 1969 e ha vissuto intensamente quel periodo” portando avanti ricerche  per la Cgil insieme all’amico di sempre Roberto Alvisi. All’arrivo in Italia di Telethon ha avuto un ruolo importante nella direzione della UILDM (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare) che  ha “abbandonato all’inizio di questo secolo per motivi di lavoro”. Dal 1993 ha svolto attività di organizzazione e promozione del Telethon in provincia di Bologna fino al 2006 quando è stato chiamato a ricoprire il ruolo di coordinatore provinciale. Lo ricordo in due momenti felici: l’uscita del suo libro “La ricerca in cucina” (Editrice Pendragon 2013) segnalato su questa rivista e  la sua partecipazione attiva come organizzatore alla prima Camminata Telethon a Monteveglio il primo novembre 2018 (nella foto in basso con Roberto Alvisi e Renato Villa, gloria del Bologna calcio). L’ho sentito per telefono sabato 25: era stanco ma sereno e faceva lo spiritoso perchè aveva avuto il permesso dall’ospedale di andare a votare il 26. Poi la crisi improvvisa  senza vie di uscita. I suoi funerali si svolgeranno giovedì 30 maggio 2019 alle ore 10,30 al cimitero di Borgo Panigale. Ciao caro amico e un abbraccio, anche da parte di Amina, a tua moglie Franca e a tua figlia Claudia. In tuo ricordo una poesia di Attilio Bertolucci (1929) scelta da  Franca:

 

Vento

Come un lupo è il vento

Che cala dai monti al piano,

Corica dei campi il grano

Ovunque passa è sgomento.

Fischia neu mattini chiari

Illuminando case e orizzonti,

Sconvolge l’acqua nelle fonti,

Caccia gli uomini ai ripari.

Poi, stanco si addormenta,

E uno stupore prende le cose,

Come dopo l’amore

 VITTORIO CAPECCHI
(a cura di Amina Crisma, in collaborazione con www.inchiestaonline.it)

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